Il Caravaggio Perduto è un thriller documentaristico che si svolge nel chiaroscuro che caratterizza l'arte di Caravaggio. Per essere fedeli a questa estetica piena di luce e ombra, e come omaggio alla sua figura di artista, la prima cosa che abbiamo cercato di fare è stata quella di assicurarci che questa influenza fosse riflessa nella fotografia del cinema. Il chiaroscuro è anche intrinsecamente presente nel mondo dell'arte, un mondo opaco e di difficile accesso.
Cosa succede quando un dipinto, da sempre semplice oggetto di arredamento del soggiorno di una casa ordinaria a Madrid, si rivela essere un’opera d’arte unica al mondo? “Il Caravaggio perduto”, un documentario diretto da Alvaro Longoria, racconta proprio l’affascinante storia di un dipinto, l’Ecce homo, che, alla luce della possibilità di essere un Caravaggio smarrito, ha attirato l’attenzione di collezionisti e commercianti d’arte in tutto il mondo. Un viaggio, attraverso diverse città europee e italiane, che illustra alcune delle meravigliose opere di Michelangelo Merisi e ci aiuta a comprendere quelle particolarità che lo hanno reso uno dei pittori più importanti e rivoluzionari della storia. Il documentario racconta anche l’affascinante e misterioso mondo dei “dormienti”, ovvero di quelle opere d’arte di enorme valore che restano nascoste o erroneamente non classificate come tali, così come il dipinto che fa da punto focale della nostra storia.
Guidato dal mercante d'arte Jorge Coll e dai suoi soci, il team ha seguito per tre anni con un accesso unico ed esclusivo il restauro, l'attribuzione e la vendita di quest'opera d'arte, che fino ad allora era rimasta nell'ombra. Un documentario che apre le porte all’affascinante mercato dell'arte e a tutte le sue complessità.
Regia: | Álvaro Longoria |
Prodotto da: | Álvaro Longoria, Ricardo Fernández-Deu, Gerardo Olivares e Francisco Pou, Domenico Procacci e Laura Paolucci |
Sceneggiatura: | Ana Barcos e Marisa Lafuente |
Produttori esecutivi: | Pilar Benito, Eleonora Savi, Mónica Guerrero ed Emma García |
Production supervisor: | Ivan Fiorini |
Fotografia: | Hernán Pérez e Fiorela Gianuzzi |